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ATTUALMENTE ABBIAMO ATTIVE LE SEGUENTI RURICHE:

– WEB MARKETING IN POCHE RIGHE

Personal Branding


📘 Web Marketing in poche righe: PERSONAL BRANDING.
Fare della propria persona un vero e proprio marchio.

🛣️ Il processo, perché è di un processo che si tratta, parte con l’individuare quali sono gli elementi migliori della propria persona che si hanno da offrire nell’ambito lavorativo. In realtà sarebbe opportuno farlo a priori, di fatto il personal branding è qualcosa che tutti dovrebbero prendere in considerazione nella propria carriera lavorativa, sia da dipendente che in proprio.

🈺 Per semplicità prendiamo in esame il personal branding escludendo il promuovere se stessi in un ambiente lavorativo dove non si è già l’elemento chiave per il successo.

🆑 Chiariamo questo punto di seguito:
🚩 Il politico fa personal branding, l’opinionista fa personal branding, il giornalista fa personal branding, un freelancer dovrebbe fare personal branding, tutte le persone con lavori dove l’aspetto reputazionale sono l’elemento chiave per il successo fanno personal branding.

🌈 Proprio perché si parla di reputazione, si deve necessariamente parlare di processo a medio-lungo termine. I canali sul web attraverso cui supportare il processo strategico e relazionale di personal branding riguardano ancora una volta la creazione di contenuti e l’interazione con gli utenti (lo stile comunicativo ecc.) sui social in particolare data la simmetria comunicativa impossibile su un sito web (che è comunque necessario).

😵 Le difficoltà maggiori sul personal branding per i non professionisti riguardano la misurazione d’efficacia di una campagna, perché spesso le attività di comunicazione e marketing che si compiono vanno indirettamente a delineare il successo reputazionale e la visibilità del soggetto.

👂Tuttavia attraverso l’uso di strumenti come l’analisi del Sentiment sui Social Media è possibile individuare il grado di successo, a patto che l’analisi strategica iniziale abbia delineato le metriche fondamentali.

⌛ Concludiamo distinguendo un processo di attività complementare ma diverso dal personal branding, perché i nostri clienti sono soliti confondersi sull’argomento: Crisis Management.

💔 Pensandoci bene è naturale pensare alla propria reputazione e al fare qualcosa al riguardo proprio nel momento in cui si è fatto un grosso errore con i relativi danni reputazionali.

🦊 Progettare una serie di azioni coordinate e integrate per il Crisis Management significa dare vita ad un piano di comunicazione tempestivo a breve-medio termine con lo scopo di arginare i danni effettuati e non perdere la fiducia degli interlocutori.

📒 Continua a seguirci, cerchiamo di spiegare, a chi non è del mestiere, il Web Marketing in poche righe.

Logo Study


📘 Web Marketing in poche righe: LOGO STUDY.
Il logo è la rappresentazione di un prodotto, un servizio, un’azienda, una persona ecc.

📛 Riconoscibilità e memorabilità sono elementi costitutivi di un buon logo. A molti sembra sfuggire che un logo semplice è si, facilmente riconoscibile, ma se manca l’aspetto creativo/originale è anche altrettanto confondibile con altri.

🗜️ La realizzazione di un logo non inizia né si ferma al mettere insieme forme e lettere su un programma di grafica vettoriale come Adobe Illustrator.

📤 Il punto di partenza è sapere cosa deve ispirare un logo, dove deve essere posizionato, in quali dimensioni apparirà, in che formati, su quali materiali, a cosa deve rimandare, quali emozioni deve trasmettere e anche quali sono i loghi dei competitors.

🌀 Occorre scegliere che tipo di logo sviluppare, spesso è decisione del cliente, spesso il cliente non ne ha idea, quindi si decide per un logo illustrativo, testuale o iconico, oppure ci si affida direttamente al processo creativo.

⛩️ Inizia il processo creativo, spesso di brain-storming, dove si buttano giù una serie di idee, se ne selezionano alcune, se ne scartano altre. In questa fase è bene chiedere feedback istantanei, basati sull’intuito e sulla gradevolezza delle forme.

🎴Individuata l’idea (o un paio di idee) disegnate o create frettolosamente, si procedete per la creazione grafica vettoriale, facendo quindi attenzione alla precisione delle linee e ai dettagli.

✒️ Quasi sempre i loghi possiedono delle lettere o delle scritte, quindi la scelta del Font deve essere accurata, graficamente coerente con le forme e con l’immagine che si vuole trasmettere. Ogni font ha la sua personalità ed è necessario trovare quella che meglio si adatta al business del caso, in alternativa si procede alla creazione da zero del font.

🍭 La scelta del colore è ovviamente fondamentale, ancora di più è lo studio degli schemi di colore, per capire su quali colori il logo si adatta bene e quali invece vanno assolutamente evitati. Questo studio, insieme a quello relativo alle dimensioni e ai formati, saranno forniti al cliente per orientarlo al meglio nelle scelte future. Perché un logo aziendale probabilmente sarà utilizzato per anni, su web, su carta, su ambienti urbani ecc.

🗣️ Prima di offrire il logo completo di ogni dettaglio con i relativi studi associati è opportuno fare un debriefing con il cliente e valutare eventuali preferenze, dubbi, richieste ecc.

💥 La creazione di un logo è qualcosa di ben diverso dal mettere insieme un paio di forme geometriche e una scritta su Illustrator.

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Web Design


📘 Web Marketing in poche righe: WEB DESIGN
Studio, progettazione e sviluppo tecnico per la comunicazione visiva di un sito web.

💤 È vero, forse si tratta di un tema parallelo al web marketing puro, ma sentiamo il bisogno di parlarne, visto il mare di mediocrità estetica e funzionale che affligge il world wide web.

🎬 Tutto parte dalle informazioni raccolte in precedenza, dalle necessità che gli utenti avranno navigando sul sito, dagli obiettivi che avete per i vostri utenti, le azioni che volete fargli compiere, dal tempo di permanenza che dovranno avere sul sito, dal tipo di persone che navigheranno e tanto altro. Questo per l’aspetto funzionale.

💌 Poi entra in gioco l’aspetto visivo, emozionale, maggiormente comunicativo. Qui la parola d’ordine con un brand che funziona è coerenza tra immagine aziendale e sito web. Ma nella realtà italiana delle micro imprese quello che conta è altro. Nelle piccole attività, quelle che hanno bisogno di vendere e acquisire clienti parlare di coerenza tra brand, valori, comunicazione istituzionale e sito web dovrebbe far ridere qualunque esperto di marketing.

🙄 Consapevoli di toccare un aspetto controverso andiamo avanti…

🔀 Se l’obiettivo è vendere e acquisire clienti allora il sito web deve essere visivamente sviluppato cercando di ottimizzare questi due obiettivi: vendita e acquisizione.

👛 Questo significa che l’iter di navigazione e i picchi di attenzione visiva dell’utente devono sfociare nell’atto di acquisizione del contatto o nella transazione economica (se si parla di E-Commerce).

🔪 Sembrerebbe scontato, ma la maggior parte dei siti web che si trovano in circolazione, scartando quelli pessimi, sembrano essere creati senza un vero obiettivo, sembrano essere biglietti da visita virtuali da leggere (chissà per quale motivo uno dovrebbe).

🙄 Chiusa la parentesi importante…

👁️ Un sito web esteticamente gratificante migliora i tempi di permanenza, aumenta l’attenzione di chi legge, crea quello che in gergo chiamano engagement. Il copy è altrettanto importante ma non fa parte del web design.

🔽 Usabilità e accessibilità sono parole inflazionate nel mondo del web marketing, tutti ne parlano ma restano termini astratti di cui è poco utile parlarne se nei fatti il sito è inutile e anti-intuitivo. Perciò non ne parleremo 🙂

🌱 Stiamo parlando di Web Design in termini davvero terra terra, quindi continuiamo spiegando cosa davvero conta visivamente parlando:
-L’uso dei colori, del loro contrasto e di quello che trasmettono
-La direzione di navigazione, dove è diretto l’utente?
-La resa delle immagini e dei video,perché sono posizionate lì?
-L’interattività, usare quel puntatore del mouse per un motivo
-L’attenzione alle forme geometriche che si formano accostando i contenuti
testuali, quelli visivi con la struttura del sito
-L’originalità, non avere l’impressione di visitare l’ennesimo sito
-La possibilità delle persone disabili di navigare senza problemi

🔝 Questo, unito a contenuti testuali corretti e di qualità, ma specialmente pensato in ottica di un obiettivo specifico (motivo della parentesi sopra) rende un sito efficace almeno nel momento in cui l’utente lo visita. Perché non basta avere il sito web per ricevere visite, ma questo è un altro discorso 😉

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Lead Generation


📘 Web Marketing in poche righe: LEAD GENERATION.
I lead sono possibili clienti interessati a prodotti/servizi da voi offerti.
Bisogna ottenere una lista di questi contatti con i dati sufficienti per poter eseguire ulteriori azioni di comunicazione e marketing.

📇 Avere una lista di persone da contattare alla cieca sperando possano essere interessate a quello che abbiamo da offrire è del tutto controproducente, motivo per cui conviene acquisire i lead attraverso la fruizione di un contenuto speciale, un omaggio, un ebook, un vero e proprio magnete (lead magnet) che attiri i potenziali interessati.

🆗 Eseguita quella che in gergo si chiama Lead Generation (generazione di contatti utili), sono molte le azioni che possono essere intraprese, partendo dalla classica chiamata (quasi) a freddo, passando per l’email marketing, alla vendita diretta ecc.

⚡ I mezzi più comuni sul web per acquisire Lead sono gli annunci Facebook e gli annunci Google Adwords, che portano ad una landing page (pagina di approdo), dove si sarà portati a compilare un form per acquisire i dati (solitamente in cambio di qualcosa).

☠️ Il problema principale oggi è che tutti eseguono le stesse identiche strategie per acquisire lead, rendendole di conseguenza poco efficaci. Occorre una maggiore creatività per invogliare gli utenti a fruire dei nostri materiali creati ad-hoc, il download di un pdf è davvero qualcosa di troppo inflazionato.

❌ Un altro gravissimo ostacolo è la mancanza di qualità del così detto Lead Magnet. Il primo contenuto speciale relativo alla nostra attività di cui l’utente fruisce, dovrebbe essere davvero qualcosa di speciale, non può essere materiale che si trova con due clic cercando su Google o peggio ancora, che altri competitors regalano con parole diverse. Che razza di magnete potrà mai essere un contenuto del genere?

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SEO


📘 Web Marketing in poche righe: SEO
Acronimo di Search Engine Optimization, la SEO è l’insieme di attività per migliorare la visibilità di un sito web (e dei suoi contenuti) su motori di ricerca come Google.

💬 Quali sono queste attività da ottimizzare?
– Il codice del sito deve essere perfetto e senza errori
– Il sito deve essere strutturato da una fitta rete di link interni
– Tecniche di link building (link in ingresso verso il sito) aiutano
– Le immagini devono avere [tag] e [description]
– Il copy deve essere strutturato secondo H1,H2,H3 ecc.
– Il copy deve essere coerente fra titolo e contenuti

👁️ Tutto deve essere pensato in “ottica SEO”, è un equilibrio difficile
tra la qualità dei contenuti e quello che la gente cerca (ma
specialmente il modo in cui lo cerca)

💯 Bisogna essere costantemente aggiornati sui criteri con cui i motori di ricerca impostano la SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca). Google cambia spesso questi criteri.

🔑 Il meccanismo con cui funziona la SEO sono le parole chiave.
Ai contenuti, alle immagini, al sito in generale sono associate tutta una serie di parole chiave. Servono per mostrare agli utenti che cercano qualcosa sui motori di ricerca come Google esattamente quello che stanno cercando, nel modo più preciso possibile.

📑 La SEO si differenza da termini come SEM (search engine marketing) e SEA (Search engine advertising).
A livello accademico SEM include SEO e SEA.

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Blog


📘 Web Marketing in poche righe: BLOG.
Il Blog è un sito web particolare, focalizzato sulla pubblicazione sistematica di contenuti (articoli), spesso in ordine anti-cronologico e sulla comunicazione simmetrica tra utente e blogger.

❌ Il Blog non è un semplice diario in rete, un tempo aveva questa funzione forse, oggi è diventato uno strumento più completo e con scopi molteplici.

🗣️ Lo sviluppo di un Blog deve prevedere l’interazione degli utenti, la sua struttura quindi deve dare spazio a commenti, domande, risposte ecc. Tuttavia quello che rende efficace un blog è la qualità dei contenuti unita, quando possibile, alla componente di gamification, per gratificare gli utenti che interagiscono.

💬 Un Blog senza interazione non è un blog. Quando si sviluppa quindi occorre riflettere sul piano editoriale previsto e su come disporre i contenuti. Non è una buona idea sviluppare il blog senza avere prima le linee strategiche di pubblicazione, gli obiettivi che si intendono raggiungere e la quantità di utenti che si dovrà gestire.

⚠️ Spesso il Blog è solo una sezione di un grande sito web, ma se mantiene lo stesso layout e le stesse caratteristiche di navigazione, allora difficilmente sarà efficace. Almeno che si voglia avere una sezione dove impilare i vari contenuti che escono in ordine cronologico senza curarsi del vero scopo di un blog.

✒️ Parlando di scopo del blog, sono tantissimi i motivi validi, ne elenchiamo alcune senza pretendere di essere esaustivi:
Acquisire autorità su un settore/argomento
Fare pubbliche relazioni per estendere la rete sociale
Possedere un canale di comunicazione aziendale
Fare informazione/editoria/opinionismo
Dare voce agli interlocutori della tua attività
Recensire, sfogarsi, raccontare, scrivere ecc.

💸 Ovviamente il più delle volte lo scopo a monte è quello di monetizzare, grazie alla quantità di persone con cui si è instaurato un rapporto di amicizia e fedeltà. Si arriva a questo in due modi:
🔜 Creando un piano strategico a medio termine a priori
↪️Iniziando per gioco, ottenere ottimi risultati e optare per vendere un servizio/prodotto o pubblicità a posteriori.

🕵️ Perché avere un blog invece che un gruppo di Facebook? Perché in questo modo puoi avere i tuoi contenuti in un luogo di tua proprietà, sotto il tuo controllo e le tue regole. Mai dimenticarsi che Facebook è un’azienda che concede l’uso di spazi di sua proprietà, sotto il suo controllo e le sue regole.

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E-Commerce


📘 Web Marketing in poche righe: E-COMMERCE.
Un sito web come mezzo di realizzazione per l’acquisto di prodotti/servizi è detto E-Commerce.

🤖 Propriamente possiamo definirlo come una piattaforma software integrata al sito che permette di effettuare una transazione economica per il prodotto scelto.

🛍️ In realtà l’E-Commerce più che una integrazione dovrebbe essere un sito web pensato fin dall’inizio nell’ottica di vendita prodotti/servizi.

🛒 Tra gli elementi fondamenti abbiamo infatti l’iter di navigazione dell’utente medio, che fin dalla prima visita del sito dovrebbe essere portato all’acquisto del prodotto, alla visione di altri prodotti simili e alla possibilità di eseguire remarketing qualora decidesse di non acquistare.

💫 Tutto ciò si esplicita attraverso una user- experience ben definita, il che significa avere bene in mente (e tradurli in pratica) i passaggi che l’utente compie una volta approdato sul sito. In aggiunta a questo occorre tracciare alla perfezione il comportamento dell’utente, capire dove/quando abbandona l’acquisto e perché.

👁️ Importantissima è la disposizione visuale delle eventuali schede di prodotti, specialmente nel caso in cui questi prodotti sono centinaia e non decine. Le immagini quindi devono essere di alta qualità e le descrizioni esplicative, ma tutto può essere rovinato da un cattivo layout (struttura e disposizione delle schede/descrizioni/bottoni d’acquisto ecc).

📊 Quando si crea un E-commerce da zero la componente strategica relativa a target, posizionamento e leve di marketing rappresentano le fondamenta.

💹I casi più comuni per cui non funziona un E-Commerce sono due:
🤔1- Marketing non curato:
In questo caso offriamo una consulenza per definire prima di tutto il target di riferimento e il posizionamento rispetto ai competitors. Solitamente il posizionamento è il problema, perché viene interpretato più come un motto/claim dell’attività che qualcosa di concreto e differenziante.
😬2- Sito realizzato male:
User Experience e User Interface sono gli imperativi per far funzionare l’E-commerce, spesso però le agenzie realizzano in modo impeccabile il visual, non tenendo conto delle possibilità di ottimizzazione individuando una ed una sola metrica fondamentale, inerente alle specifiche del caso d’arte prescelto.

🚥 Ovviamente un E-Commerce senza traffico di utenti che visitano il sito è completamente inutile, eppure spesso le scelte degli imprenditori vertono sullo sviluppo dell’e-commerce prima di preoccuparsi dell’acquisizione clienti o quanto meno contatti potenziali, probabilmente influenzati dalle agenzie che cercano la vendita facile di un servizio.

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Social Media Management


📘 Web Marketing in poche righe: Social Media Management
Si tratta di un insieme di attività che hanno lo scopo di generare visibilità, creare conversazione tra clienti/azienda/attività, supportare eventi, definire una identità online e creare passaparola.

⚡ L’obiettivo a monte può essere diverso, a seconda delle esigenze, dalla vendita indiretta/diretta, all’assistenza, a strategie di personal branding ecc.

📛 La gestione dei Social include la creazione di una strategia di fondo con un obiettivo specifico e una serie di sotto-obiettivi declinati in un piano editoriale che, con il tempo, si perfeziona sulla base dei risultati.

🗣️ Fondamentale è la creazione dei contenuti, sia a livello grafico che testuale, calibrati sul target di riferimento e pensati in un’ottica conversazionale, che spinge quindi all’interazione con gli utenti.

💢 I canali di riferimento sono molteplici, includono Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin ecc. I contenuti sono veicolati in modo diverso per ogni piattaforma, a seconda del caso è opportuno utilizzare una o più piattaforme. Questa, oltre una lunga serie di variabili, devono essere prese in considerazione durante l’elaborazione della strategia di base per il piano editoriale.

♨️ È solitamente necessario affiancare, alla creazione dei post (pubblicati secondo un rigoroso piano), alla gestione dei commenti e dei messaggi, la sponsorizzazione dei contenuti, specie se si tratta di pagine/gruppi nuovi e/o poco conosciuti.

🤑 Grazie ad una pagina/gruppo Facebook gestito in modo efficace è possibile comprendere molto sui propri clienti, perfezionare i prodotti/servizi, spostare l’assistenza telefonica online, veicolare traffico sul sito web, acquisire clienti potenziali e creare, nel migliore dei casi una vera e propria community entusiasta del marchio, proattiva e pronta a difenderlo.

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Campagna Adwords


📘 Web Marketing in poche righe: Campagna Google Adwords.
Google Adwords è un servizio pubblicitario online che permette l’inserimento di annunci/spazi all’interno delle pagine di ricerca Google, sulla base delle parole chiave inserite, per garantirne l’efficacia.

👀 In realtà è molto più complesso di così, gli annunci appaiono all’utente che cerca determinate parole chiave sulla base di un algoritmo che Google cambia con cadenza settimanale o quasi.

💰 Data la competizione sugli annunci, Google utilizza un sistema di aste per decidere chi inserire per primo, secondo ecc. A seconda di quanto si è disposti a pagare per un clic sull’annuncio da un potenziale cliente (il metodo PPC=pay per clic non è il solo).

🎰 Fortunatamente Google non basa l’intero sistema su quanto uno paga per l’annuncio, sono tantissime le variabili che vengono prese in considerazione, secondo un punteggio di qualità che viene assegnato sulla base di molti elementi da tenere in considerazione.

🔎 Grazie a Google Adwords si è in grado di raggiungere i potenziali clienti proprio nel momento in cui ci stanno cercando, inoltre si potenzia il traffico in entrata al sito web, dato che le parole chiave inserite nei vari contenuti saranno molto più competitive.

📄 Solitamente ad un annuncio Google Adwords viene collegata una Landing Page, una pagina d’approdo fatta appositamente per cercare di acquisire il contatto o vendere un prodotto o effettuare un’azione specifica. Una campagna ben strutturata non passa solo per questo step, bensì integra vari canali e vari passaggi intermedi (si imposta il famoso Funnel di Vendita) per portare l’utente all’azione desiderata.

👭 Per impostare una campagna Google Adwords efficace occorre definire un “target” di riferimento, ovvero selezionare il pubblico più interessato ai nostri annunci basandosi su una serie di variabili.

👨‍💻 L’impostazione del target, come anche tantissime altre variabili (keywords esatte/generiche/frase; budget per kw; rete ricerca/display; test su varie landing, vari copy, varie grafiche ecc.) sono raramente perfette all’inizio di una campagna, occorre infatti monitorare i dati per capire come ottimizzare tutto al fine di convertire di più.

🕰️Per quest’ultimo motivo è raro avere buoni risultati su una campagna Adwords che dura meno di 3 mesi, almeno che si tratti di un evento singolo o di situazioni particolari.

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Funnel di Marketing


📘 Web Marketing in poche righe: FUNNEL.
Potremmo definirlo letteralmente imbuto di conversione.
Rappresenta gli step che intercorrono nella trasformazione di un utente in cliente.

🏗️ Strutturare un Funnel significa curare tutti i passaggi che servono ad un individuo che non conosce la vostra attività per diventare un cliente fidato.

👀 Il primo passo quindi è quello relativo alla fruizione dei contenuti, delle informazioni e di tutto quello che è utile per rendere il contatto consapevole ed interessato a quello che state proponendo. Ciò si esplicita attraverso la creazione/sponsorizzazione di contenuti (Content Marketing) nel caso del web (è solo un esempio).

✏️ Il passo successivo riguarda l’acquisizione delle informazioni da parte vostra su quell’utente, creare un vero e proprio lead, una persona parzialmente interessata alla vostra attività disposta a compiere un’azione per avere maggiori informazioni o per sbloccare un contenuto altrimenti inaccessibile (lead magnet). Un classico esempio è il download di un ebook gratuito compilando un form (ma può anche essere un kit omaggio, uno sconto, un vantaggio ecc). Occorre quindi far toccare con mano qualcosa all’utente per avvicinarsi ulteriormente a noi.

🚩Acquisito il così detto “prospect” che dovrebbe essere molto più di un semplice contatto estorto con una promessa, bensì una persona realmente interessata a quello che proponete, allora l’obiettivo è quello di portarlo alla prima esperienza d’acquisto vera e propria.
Ad esempio vendendo il prodotto basilare dal prezzo contenuto.

🏁 I passi seguenti, su quelli che ormai possiamo chiamare clienti, magari al seguito di feedback positivi, potrebbero essere strategie di up-selling (da prodotto standard a premium) e cross-selling (da prodotto 1A a prodotto 1B e 1C per completare il pacchetto).

🚧 I modi di impostare un Funnel sono molto differenti e devono essere preceduti da un approfondito studio sul prodotto/servizio, sul settore, sulla clientela ecc. D’altra parte come tutti i servizi che offriamo.

🏴‍☠️ Un esempio accademico in voga di Funnel è quello chiamato simpaticamente FUNNEL DEI PIRATI, perché i passi da compierere, abbreviati, ricordano l’urlo di un pirata:
A.A.R.R.R (Acquisition-Activation-Retention-Referral-Revenue)

🛑 Questo tipo di Funnel si adatta molto bene alle Start-up ma è inefficace se applicato in modo generico come quasi tutti fanno, i vari step dovrebbero essere composti da ulteriori step regolati da specifici KPI (indicatori di prestazione) e basati su una fase di analisi e ricerca ben strutturata, senza contare la costante calibrazione sulle varie voci che occorre fare durante l’effettiva esecuzione dei passaggi.

📒 Continua a seguirci, cerchiamo di spiegare, a chi non è del mestiere, il Web Marketing in poche righe.